Antibiotico

l’azione del suo succo, applicato esternamente, è stata dimostrata su vari agenti causa di infezioni della pelle. Estratti grezzi di cipolla hanno mostrato alto potere antimicrobico (Yin e Tsao, 1999; Griffiths et al. 2002). Una proteina Ace-AMP1 con alto potere antifungino contro funghi patogeni vegetali è stata isolata dai semi di cipolla (Cammue et al., 1995). Un altro componente, l’acido 3,4-diidrossibenzoico, ad attività antibiotica è stato identificato in alcune cultivar (Takahama e Hirota, 2000; Pinarosa, 2004).

Espettorante

lo sciroppo di cipolla con un po’ di miele è un rimedio ideale per alcune affezioni respiratorie; i gargarismi con brodo di cipolla decongestionano invece la faringe e sono molto utili in caso di tonsillite.

Ipotensore

diuretico, depurativo: si consiglia a chi soffre di trombosi perché fluidifica il sangue e ne facilita la circolazione. L’effetto inibitore sull’aggregazione piastrinica è noto da tempo ed è stato attribuito ai diversi componenti solforati. (Morimitsu e Kawakishi, 1990; Griffiths et al., 2002; Pinarosa, 2004)

Vermifugo

è efficace contro gli ascari e gli ossiuri; in questo caso la cipolla deve essere consumata cruda.

Ipoglicemizzante

per effetto della glucochinina abbassa il livello di glucosio nel sangue permettendo di ridurre le dosi di insulina o di farmaci specifici.

Tonificante dell’apparato digerente

aiuta la digestione e l’assimilazione del cibo, anche se è sconsigliata a chi soffre di iperacidità e di ulcera gastroduodenale persistente. Stimola la funzione metabolica e disintossicante del fegato e pertanto è consigliabile a che soffre di alcune malattie epatiche. Normalizza la flora intestinale e rallenta i processi putrefattivi che liberano sostanze tossiche legate al cancro del colon e del retto. Contiene enzimi che attivano il metabolismo e che stimolano la produzione del sangue (effetto antianemico), apportando ferro e oligoelementi. Ha anche proprietà afrodisiache attribuite alla rivitalizzazione generale che essa produce.